Seleziona una delle domande che ci vengono poste più frequentemente.
Come selezionate il personale?
La nostra agenzia, si avvale di consulenti esperti che selezionano, attraverso mirati controlli, i migliori profili, verificando referenze, esperienze pregresse e grado di affidabilità.
Conoscerò l’assistente prima che presti lavoro?
SI, ci premuriamo di presentare anticipatamente il personale domestico, col fine che, a seguito di un colloquio conoscitivo, si attesti la reciproca volontà tra le parti di iniziare il rapporto di lavoro.
Chi si occuperà dell’assunzione e delle buste paga?
Il nostro servizio di Assistenza Sphera, vi garantisce il totale appoggio per la gestione delle pratiche burocratiche necessarie all’assunzione e per la gestione degli adempimenti amministrativi a cadenza mensile (retribuzione, busta paga, versamenti, contributi).
Se dovessimo ricorrere a sostituzioni?
Assistenza Sphera garantisce il servizio di sostituzione dell’assistente in casi di richiesta della famiglia.
Come si pagano i contributi della badante?
Il termine per il pagamento dei contributi, che avviene su base trimestrale, è:
- per il primo trimestre: 1-10 aprile;
- per il secondo trimestre: 1-10 luglio;
- per il terzo trimestre: 1-10 ottobre;
- per il quarto trimestre: 1-10 gennaio
Se la mia badante va in ferie, posso rivolgermi a voi?
La nostra agenzia, si occupa di fornire assistenza a tutti coloro i quali si trovano scoperti.
Ho già una badante/colf posso assumerla tramite la vostra agenzia?
Certamente, in questo caso è necessario presentare documenti del datore di lavoro, e del collaboratore, e i nostri consulenti regolarizzeranno la posizione.
INFORMAZIONI UTILI
Sanzioni per chi assume una badante o una colf in nero.
Prima di tutto, per il solo fatto di non aver comunicato l’assunzione o le variazioni nel rapporto di lavoro, la legge prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa da € 200 a € 500 per ogni lavoratore alla Direzione Provinciale del Lavoro.
Se non si pagano i contributi Il datore di lavoro deve pagare sanzioni civili per l’omesso pagamento dei contributi pari al 30% su base annua per ciascun lavoratore. Il calcolo viene fatto sull’importo dei contributi evasi con un massimo del 60% ed un minimo di € 3.000, indipendentemente dalla durata della prestazione lavorativa accertata.
Quindi, anche per una sola giornata di lavoro “in nero”, il datore di lavoro può essere punito con la sanzione minima applicabile di € 3.000. Questa sanzione civile è cumulabile con le sanzioni amministrative per la mancata comunicazione e per la mancata iscrizione all’Inps nei termini stabiliti.
Se la colf è extra-comunitariaTutto diventa più grave se il lavoratore è cittadino extracomunitario senza permesso di soggiorno o con permesso di soggiorno scaduto o revocato. In tali casi è previsto una multa pari a € 5.000 per ciascun lavoratore occupato irregolarmente e la reclusione da 6 mesi a 3 anni.
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